Juventus – Lazio: 3 – 0 le pagelle dei biancocelesti.
Provedel: 6 Nell’occasione del primo gol bianconero esce male, nella terra di nessuno senza poter contrastare Kean usando le mani, poi salva un passivo più pesante con buoni interventi.
Hysaj: 4,5 Un disastro, serata da incubo per l’esterno albanese, Kostic gli sfila via da tutte le parti, e non riesce mai a contenerlo.
( Dal 68′ Gila: 5 Entra a partita ormai decisa, ma troppi errori, anche se poi non era il suo ruolo.)
Casale: 5 Troppe disattenzioni, e Kean e Milik non lo perdonano, tutt’altro che perfetto.
Romagnoli: 5 Prova come nel derby ad andare a prendere il portatore di palla, ma oggi non va bene, ed anche in area di rigore è impreciso.
Marusic: 5,5 Non commette molte sbavature, dalla sua parte ha Cuadrado cliente non facile, subisce un po’ troppo la velocità del colombiano.
Milinkovic: 5 Da un suo errore nasce il primo gol della Juventus, appare spaesato e poco concentrato, con la testa già al mondiale.
( Dal 77′ Marcos Antonio: s.v. )
Cataldi: 5,5 Primo tempo ordinato nell’impostare la manovra e bravo nel recuperare palloni, poi nella ripresa sparisce un po’ come tutta la Lazio.
( Dal 58′ Vecino: 5 Entra e non da nessun contributo, viene spazzato via dal centrocampo bianconero.)
Basic: 5 Sarri lo schiera un po’ a sorpresa cercando di dare fisicità al centrocampo, ma Toma non incide, dimostrandosi indeciso e impacciato.
( Dal 58′ Luis Alberto: 5 Entra e ha la palla che potrebbe riaprire la partita, poi il nulla, gioca in maniera svogliata e senza mordente.)
Luka: 6 Entra in campo con personalità giocando dal primo minuto, buoni spunti, anche se non incide.
( Dal 68′ Cancellieri: 5 Entra quando ormai la squadra mentalmente è già negli spogliatoi.)
Felipe Anderson: 5 Stanco ed arginato bene dalla retroguardia bianconera, si vede poco e non incide.
Pedro: 6,5 L’unico che lotta, che ci prova mettendoci grinta e cattiveria, è lui a dare le uniche preoccupazioni alla retroguardia bianconera, fornendo anche l’assist a Luis Alberto che avrebbe potuto riaprire la partita.
Sarri: 5,5 Ha tante assenze importanti in ruoli chiave.
Ma la sua Lazio rimane in partita solo 42’minuti un po’ poco visto l’importanza della partita, non riesce a cambiare l’inerzia della partita nemmeno con i cambi.
Peccato perché la sua Lazio ha fatto una buona prima parte di stagione, ora serve riposo, ricaricare le pile, e recuperare uomini chiave per lo sprint finale.