L’indice di liquidità non può preoccupare

Come noto a tutti la Lazio è stata bloccata dall’indice di liquidità che non ha permesso alla società di intervenire adeguatamente sul mercato di riparazione.

In realtà il problema ce lo portiamo dietro da un paio di anni e i tifosi, stanchi di questa situazione, pensano già al prossimo calciomercato sperando che non sia vincolato come i precedenti.

Parliamo di soldi allora..

La Lazio ha finalmente trovato uno sponsor di livello, BINANCE, che verserà nelle casse dei biancocelesti ben 10 ml l’anno per due anni più un’opzione per il terzo anno.
Un tesoretto di 30 ml in tre anni insomma!

Un’altro accordo è stato raggiunto con uno sponsor tecnico, MIZUNO, che oltre a guardare verso i mercati asiatici, contribuirà agli introiti della società capitolina per ben 5 ml l’anno per cinque anni.
Un tesoretto di 25 ml in cinque anni!

A questo dobbiamo aggiungere ciò che la squadra è riuscita a guadagnarsi sul campo.
Dall’Europa arriveranno circa 10 ml per aver superato la fase a gironi di E. L.

Inoltre, non bisogna dimenticare il riscatto di Correa da parte dell’Inter che dovrà versare alla Lazio 25 ml in tre rate.

Se poi aggiungiamo che ci sono due calciatori in prestito, Muriqi e Vavro, che, se riscattati dalle rispettive società che li hanno ingaggiati, potrebbero portare poco meno di 20 ml tra pochi mesi, possiamo sicuramente dire che la Lazio sembra uscita finalmente dal limbo in cui era piombata, per sue colpe chiaramente, e poter, già dal prossimo calciomercato, regalare delle belle gioie a tutti i tifosi.

L’auspicio di tutti rimane quello di saper spendere bene ciò che incasserà la società. Portare calciatori di livello e adatti al modulo del mister potrebbe aprire uno scenario completamente diverso da quello delle ultime stagioni e riportare la Lazio a livelli alti e perché no, competere per qualche importante traguardo.

Roberto Mari