Arriva Pellegrini, un altro italiano alla corte di Sarri.

Finalmente il calciomercato é chiuso, e dopo qualche anno di piatto totale, Il presidente ci regala qualche sorpresa a fine mercato.

Era dagli anni 2000, che la Lazio non annoverava tra le sue fila una difesa completamente Italiana, tutti si ricorderanno il pacchetto arretrato : Marchegiani, Pancaro, Negro, Nesta e Favalli e solo a leggere questi nomi i ricordi ci assalgono tra sogni e nostalgia di tempi andati apparentemente indimenticabili.

Dopo Ventitré anni possiamo ancora dire che il mo nazionale è tornato di moda, con Provedel a difendere i pali, il furetto Lazzari il muro Romagnoli, la sorpresa Casale ed ora una freccia mancina in piu nell arco del Comandante…. Benvenuto Pellegrini!!. Ma quello che ci risalta agli occhi in maniera positiva è l’intervento della societa di pûntare sempre di più ad una linea giovane ma soprattutto italiana, senza dimenticare il giovane Cancellieri, il continuo exploit di Cataldi, finalmente titolare inamovibile dallo scacchiere tecnico e l’inossidabile Ciro Immobile che ancora una volta nonostante la soglia dei 34 anni continua a vedere la porta come pochi e nonostante qualche problema fisico riesce a recuperare con una velocità da ventenne.

I nomi accostati durante l’arco del periodo di calcio mercato alla sociéta sono stati molteplici e tutti giocatori di marchio italiano, vedi i vari Parisi, Bonazzoli e Valeri, forse frutto di un cambio di tendenza verso l’investimento sicuro e affidabile non come gli anni passati a puntare su elementi soggetti ad un periodo di ambientamento.

Chissa se questa strategia possa portare i frutti in un periodo breve, ma quello che possiamo dire che questa Lazio inizia a prendere forma in modo da dare continuità ad un progetto di memoria Sarriana di cui tutti i tifosi iniziano a comprendere i meccanismi e gli interventi migliorativi apportati dal Comandante.