Home RubricheAmarcord AMARCORD: GIUSEPPE FAVALLI

AMARCORD: GIUSEPPE FAVALLI

di Luca Belardi

Giuseppe Favalli

Giuseppe Favalli è entrato nella storia della Lazio per le tantissime presenza con la maglia biancoceleste, per il suo attaccamento alla maglia, per il

ringraziamento che fece a tutti i tifosi comprando una pagina del corriere dello sport, per aver vinto tanto e per essere stato il capitano.

Ci sarebbero da dire tantissime cose su Favalli, ma sarebbero comunque poche per quello che ha fatto questo splendido calciatore per la sua Lazio.

Nell’estate del 1992 Favalli giunge a Roma sponda biancoceleste, insieme ai suoi compagni Bonomi e Marcolin.

Appena ventenne viene acquistato per 5 miliardi di lire.

All’inizio le cose per Favalli non sono buone. Viene criticato spesso dai tifosi, perché troppo timido. Giuseppe Favalli

Zoff però ci crede, e il terzino sinistro riesce piano piano ad essere uno degli insostituibili.

Anche con l’arrivo di Zeman Favalli riesce ad essere uno dei titolari inamovibili. Con il boemo riesce ad essere più offensivo e collezionare assist per i compagni.

Favalli è quel calciatore che tutti vorrebbero avere. Bravo tecnicamente, disciplinato e grande compagno di spogliatoio.

Va d’accordo sia con Eriksson che con Mancini. Addirittura diventa capitano dopo l’addio di Alessandro Nesta.

298 partite di campionato e addirittura 401 gare ufficiali, fanno di Favalli il calciatore con più presenze in maglia biancoceleste. Con la Lazio ha vinto tantissimo.

Uno scudetto, tre coppe Italia, due Supercoppa italiane, una coppa delle coppe, e una super coppa europea.

Se non avesse avuto tanti problemi fisici, Favalli poteva davvero ambire in alto. La stessa nazionale italiana che purtroppo non gli è riuscita a giocarci con continuità

A Roma è stato amato coccolato da tutta la gente laziale.

E come avevamo scritto all’inizio, quando nel 2004 Favalli lascia la Lazio, il calciatore dedica una pagina del corriere dello sport, a ringraziare tutti per l’affetto

che gli è stato dato in tutti questi anni. Un grande professionista, al lavoro della squadra.

Uno come Giuseppe Favalli dovrebbe rimanere a lavorare dentro la società, garantendo quella bandiera che purtroppo al giorno d’oggi non ci sono più.

Lascia un commento

Potrebbe Interessarti

©2023 Tutti i diritti riservati Lazio Live TV

Testata Giornalistica - Autorizzazione Tribunale di Roma n°85/2022 - Direttore Responsabile: Francesco Vergovich