Home RubricheAmarcord AMARCORD: DIEGO PABLO SIMEONE

AMARCORD: DIEGO PABLO SIMEONE

di Luca Belardi
Diego Pablo Simeone

Diego Pablo Simeone per una modesta opinione è stato il vero e proprio leader di una squadra di calcio.
Quando si parla di leader si parla di presenza essenziale in campo.
Potevano mancare tanti giocatori, ma Simeone, no.
Capivi la reale assenza di questo fantastico calciatore, quando non era disponibile.
Centrocampista di contenimento come si diceva una volta. Un calciatore che stava in tutte le zone del campo.
Tantissimi goal pesanti che hanno portato alla Lazio, vittorie importanti.
Bravo tecnicamente, ottimo fisicamente, un carattere forte, che faceva capire con un gesto cosa e come la squadra doveva comportarsi.
Simeone esaltava le platee, che siano esse laziali, che avversarie.
Non c’erano mezze misure per lui o si vinceva o niente. Simeone arriva alla Lazio nell’estate del 1999, come parziale contropartita.
Il presidente Moratti lo vende alla Lazio, più cash, in cambio di Cristian Vieri.
El Cholo, chiamato così, con la Lazio vince subito la Supercoppa europea battendo il Manchester United.
In poco tempo ha la fiducia di Sven Goran Eriksson che lo inserisce nello scacchiere dei cinque centrocampisti.
Quello sarà un anno importante per Simeone, che oltre a vincere lo scudetto, Supercoppa italiana, e coppa italia, nei cinque goal che segnerà in campionato, uno fu davvero decisivo.

Simeone2 aprile 2000, mancano sette partite alla fine del campionato.

La Juventus ha un vantaggio di sei punti nei confronti della Lazio.

E proprio in quell’occasione si gioca Juventus Lazio.
In quella gara El Cholo, realizza la rete più importante di tutto il campionato.

Con un colpo di testa realizza il goal che farà vincere la Lazio al delle Alpi.
Con quella rete la Lazio giunge a soli 3 punti di distanza dalla rivale Juventus. Alla fine di quel campionato i biancocelesti vinceranno il loro secondo scudetto.
Un giocatore con gli attributi. Sempre pronto ad ogni sfida.
Celebre il suo discorso proprio nella partita contro la Juventus. Prima della gara negli spogliatoi, Simeone fa un discorso a tutta la squadra. El Cholo invitò a non giocare chi non se la sentiva ma soprattutto chi non credeva nella rimonta.
Nessuno si tirò indietro.

Questo era Simeone.
Alla Lazio rimase fino alla stagione 2003,per poi andare a giocare in Spagna all’Atletico Madrid.
Con la Lazio collezionò 87 partite e 14 goal. La sua grinta rimarrà indelebile per tutti.
Grande fuoriclasse grandissimo uomo.

Lascia un commento

Potrebbe Interessarti

©2023 Tutti i diritti riservati Lazio Live TV

Testata Giornalistica - Autorizzazione Tribunale di Roma n°85/2022 - Direttore Responsabile: Francesco Vergovich